Per il secondo anno la Pasqua nella nostra regione nelle località balneari offre situazioni mai viste prime: con un sole e temperature da primavera inoltrata il mare è deserto.
Non si vedono italiani, se non i proprietari delle seconde case, e peraltro neanche tutti, ma, soprattutto, non si vedono gli stranieri, principalmente austriaci che erano soliti invadere letteralmente le nostre località di mare nel periodo della Pasqua.
A Grado oggi era quasi più facile incontrare un agente della polizia locale o un carabinieri che un civile: poche le attività aperte tra le categorie alle quali è consentito farlo, molte infatti sono le gelaterie con le serrande abbassate e l’unico shopping consentito resta quello alimentare.
Grado deserta, controlli a tappeto di Carabinieri e Polizia Locale
Pochi i ristoranti che hanno deciso di tenere aperto per il solo asporto: nelle vie della Grado vecchia che a ora di pranzo, in questo periodo fino al 2019, era difficile resistere al profumo di pesce che usciva dalle cucine oggi c’era il deserto.
Stando alle previsioni tra domani e lunedì la località dovrebbe animarsi dei proprietari delle seconde case ai quali, tuttavia, sarà concesso fare ben poco per trascorrere 3 belle giornate di sole.