Siamo presso il maestoso castello di Gemona del Friuli (ristrutturato dopo il sisma del 1976). Si dice che molto tempo fa, un ambulante giunse a Gemona in una notte d’estate e non avendo soldi si fermò a dormire sotto il Palazzo del Comune. A mezzanotte, però, venne svegliato da strani rumori.
Una strana voce gli sussurrò: “Se hai coraggio domani sera a quest’ora fatti trovare nuovamente qua”.
La notte seguente l’ambulante si recò nuovamente lì e udì ancora la misteriosa voce: “Vieni con me alla torre del Castello: li dovrai gettare un sasso e poco dopo vedrai una tremenda bestia a cavallo di una cassa con una chiave in bocca; non dovrai spaventarti, il tuo compito sarà quello di strappare la chiave al mostro prima che scocchi l’una di notte”.
L’ambulante, leggermente timoroso, fece quanto richiesto, ma proprio quando sembrava avercela fatta scoccò l’una. La missione era fallita e la bestia e la cassa scomparvero tra le fiamme.
La povera anima disse così all’ambulante: “Avevo la speranza di essere liberata da te; purtroppo ora dovrà nascere un nuovo albero da cui ricavare la culla per un altro uomo che possa avere maggior fortuna”.
L’anima ancora oggi non è stata liberata: chi sarà il prossimo uomo al quale chiederà di essere liberata?
La leggenda dice che prima o poi, un uomo forte e astuto riuscirà nell’impresa, l’anima potrà finalmente manifestarsi e il mistero sarà risolto. Io avevo pensato al Commissario Agostino Matranga, lui risolve sempre tutti i misteri.
Direttamente dalla puntata del 21 gennaio 2019 di Chi Ben Comincia su #RadioGioconda
Autore : Prof. Sagretti
Foto cartolina : Renderworks